LA NOTTE DORMI MALE PERCHE' PENSI TROPPO? TI SPIEGO COS'E' IL PENSIERO COMPULSIVO


La notte i pensieri trovano strada libera, ecco come fermarli...

Prima di comprendere il pensiero compulsivo ti consiglio di leggere tutto l'articolo fino in fondo.
Incominciamo.

L'EGO PATOLOGICO
Uno dei più grandi problemi per l'uomo è non riuscire a smettere di pensare. L'ego ha bisogno di energia per tenersi in vita e il pensiero a volte diventa la fonte principale. La domanda da farsi è: perché pensiamo e soprattutto perché la notte quando siamo nel letto siamo sopraffatti dai pensieri?

Prima di rispondere a questa domanda devi sapere che l'ego è una disfunzione dell'essere, in quanto tale non è in grado di distinguere fra una situazione, la sua interpretazione e la reazione a quell'interpretazione. (Scopri cos'è l'ego e come liberarti).
Ad esempio: "Che giornata di merda." Quest'affermazione è la testimonianza che l'ego gestisce la vostra vita, molto probabilmente non vi rendete conto che l'esame non passato o la pioggia per tornare a casa, non sono così spaventosi come credete, non hanno nulla a che fare con chi siete, ma il vostro ego ha bisogno di identificarsi con qualcosa, e ricorre quindi al giudizio limitando la realtà dei fatti.

Fissato questo concetto andiamo avanti.

COSA C'È ALLA BASE DEL PENSIERO
Un attimo prima del pensiero c'è sempre l'emozione. Forse non te ne accorgi nemmeno, ma sappi che il combustibile del pensiero è l'emozione. Se ci ritroviamo a pensare a qualcosa di brutto e perché siamo stati sopraffatti da un emozione negativa. Siamo così abituati a pensare, che siamo diventati insensibili alle emozioni che precedono ogni nostro pensiero. Quando pensiamo infatti opponiamo resistenza al presente e diventiamo inconsapevoli.
Il pensiero ci permette di fare due cose:
  • Proiettarci nel passato
  • Proiettarci nel futuro
Questa proiezione, nel passato o nel futuro, crea un distanza con il presente che è colmata dall'emozione. Questa condizione mentale si chiama: tempo psicologico. (scopri cos'è il tempo psicologico)

Per esempio i ricordi che sono pensieri che hanno proiezioni nel passato sono controllati da quattro tipi di emozioni:
  • Rabbia
  • Delusione
  • Nostalgia
  • Soddisfazione
Le aspettative (le più pericolose), invece sono pensieri che hanno proiezioni nel futuro e sono controllati da due macro-categorie di emozioni:
  • Ansia
  • Adrenalina
Come disse Shakespeare in "Amleto": "non c'è nulla che sia buono o cattivo ma e il pensiero che lo rende tale".

IL PENSIERO COMPULSIVO CHE NON TI FA PRENDERE SONNO

L'emozione è la risposta che la mente da all'interpretazione della realtà. In base alla situazione in cui ci troviamo possiamo provare rabbia, ansia, delusione e cosi via. Ma se queste emozioni nascono quando la mente interagisce con la realtà, perché ci capita di provare ansia anche quando stiamo al sicuro sotto il nostro piumone?
Dovrebbe essere il posto più sicuro del mondo il nostro letto e invece molte volte la notte ci ritroviamo ad essere poco tranquilli con gli occhi spalancati. Perché?

Ancora una volta la risposta è: ego.

Quest'ultimo ha bisogno costantemente di ricaricarsi di energia per tenersi in vita, e quando la notte la percezione è disattivata dal buio, l'ego succhia l'energia dai nostri pensieri. Non generando percezione visiva a causa del buio la mente comincia ad elaborare pensieri che nutrono l'ego. Molto spesso i pensieri che non ci fanno dormire la notte sono partoriti da emozioni negative, tipo ansia, nostalgia e così via. Generare più pensieri significa creare più tempo psicologico dentro di noi, e quindi più sofferenza perché ancora una volta la mente sfugge al presente, andando verso il passato o verso il futuro, e colma queste distanze temporali con emozioni negative.

Per esempio: Se la notte pensi all'esame del giorno dopo, questo gap temporale che separa il presente dal momento in cui farai l'esame viene colmato con ansia, stress, bassa autostima, e inevitabilmente l'ego (che non è in grado di distinguere tra situazione, interpretazione e reazione all'interpretazione) si identificherà con queste emozioni. Quando avviene l'identificazione potrebbe capitarti di dire questo:

  • "sono ansioso"
  • "sono stressato"
  • "non sono all'altezza"
CAZZATA!!!
Non farti sabotare dalla mente. Prova a dire: "C'è ansia dentro di me". In questo modo riuscirai ad essere più vigile e ad essere testimone delle tue emozioni e non vittima.


COME SI PUO' VINCERE IL PENSIERO COMPULSIVO
L'unico modo per distrarsi dalla mente è di essere consapevoli del proprio corpo. Un esercizio da fare è di essere consapevoli del proprio respiro. Dovete sentire proprio il petto che si espande e la pancia che si sgonfia quando espirate. Questo metodo aiuta a rilassare il corpo e disattiva la mente. Più i respiri sono profondi più il corpo si rilassa, più l'ego va a farsi fottere.


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