COS'E' L'EMOZIONE?
LA NASCITA DELL'EMOZIONE
Tutti noi siamo dotati di intelligenza emotiva, che è quell'energia di sottofondo che coordina tutte le nostre reazioni, che permette al sangue di scorrere più o meno velocemente all'interno del nostro corpo, che permette al cuore di battere più o meno forte. Non si può scindere o spiegare diversamente, è come se fosse un numero primo.
Questa intelligenza fa si che il nostro organismo abbia delle reazioni istintive a ogni minaccia o sfida che si presenti. Queste prime ed istintive reazioni possono essere definite emozioni primordiali, che sono rispettivamente:
- Rabbia
- Paura
- Piacere
Per cercare di zippare in una breve frase il concetto di emozione si può dire che: "l'emozione è la risposta del nostro corpo alla mente".
LO SVILUPPO DELL'EMOZIONE
Come abbiamo appena detto l'emozione è una risposta del nostro corpo alla mente.
Con questo semplice postulato si deduce quindi che l'emozione sia una reazione del nostro corpo all'interpretazione della realtà, a come noi definiamo ed etichettiamo ciò che sta accadendo.
Quello di cui ha bisogno la nostra intelligenza emotiva per farci provare un emozione è uno stimolo.
Successivamente l'interpretazione che la nostra mente attribuisce a questo stimolo, definisce l'entità della nostra emozione.
STIMOLO
Lo stimolo sta all'intelligenza emotiva, come il fiammifero al carbone, il fuoco che si genera da questa interazione è l'emozione.
STIMOLO
Lo stimolo sta all'intelligenza emotiva, come il fiammifero al carbone, il fuoco che si genera da questa interazione è l'emozione.
Lo stimolo può essere di due tipi:
- Stimolo esterno (che proviene quindi dallo spazio che ci circonda)
- Stimolo interno (che proviene invece dai nostri pensieri)
Potrebbe capitare di trovarsi di fronte ad un criminale che vuole farci del male, è la nostra prima reazione (emozione primordiale) è la paura. (Stimolo esterno)
Potrebbe capitare invece di pensare a qualcosa che ci fa star male, sia che sia un ricordo sia che sia un pensiero proiettato nel futuro, in questo caso la nostra intelligenza emotiva interagisce direttamente con la nostra mente, i nostri pensieri quindi diventano lo stimolo principale (Stimolo interno).
Molto spesso questi pensieri non ci fanno dormire la notte (leggi qui)
L'interpretazione dello stimolo (esterno o interno) genera la retroazione sensoriale.
LA RETROAZIONE SENSORIALE
Tra l'interpretazione dello stimolo e l'emozione vi è un ulteriore pezzo da aggiungere: la retroazione sensoriale. La retroazione sensoriale è il parametro che rende unica ogni tipo di emozione, per rendere il concetto semplice: la risposta che il corpo ha nei confronti della paura è diversa da quella che ha nei confronti di rabbia o piacere.
Potrebbe capitarci di sudare freddo, di sentire il cuore battere all'impazzata, di diventare rossi in viso dalla vergogna, tutte queste reazioni che il nostro corpo ha, determinano la "sigla fisiologica" dell'emozione che stiamo provando.
AZIONE
Una volta elaborata, o per meglio dire, provata l'emozione, la nostra mente e il nostro corpo simultaneamente tendono all'azione. Tendere all'azione significa elaborare una soluzione che permetta di vincere e superare quell'emozione.
L'azione ha direzione simmetricamente opposta rispetto alla posizione in cui potremmo trovarci se non reagissimo.
L'azione ha direzione simmetricamente opposta rispetto alla posizione in cui potremmo trovarci se non reagissimo.
Cerchiamo di semplificare il tutto:
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